Porto di Vasto. La
giornata di oggi è stata entusiasmante con 5 navi in porto impegnate in
operazioni commerciali svoltesi tutte regolarmente. Stiamo cercando di
ottimizzare al meglio l’infrastruttura portuale e la presenza di Nave Galatea è
la più evidente testimonianza della attenzione per il Porto di Vasto che
finalmente a breve potrà avere una carta nautica.
Sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.30 alle 18.30 sarà possibile possibile visitare la Nave Di norma
le navi della marina vengono definite “Navi Grige”..il Galatea essendo una nave idrografica è di colore bianco.. sono certo che chiunque verrà a visitarla rimarrà entusiasta e sorpreso della tecnologia presente a bordo.
le navi della marina vengono definite “Navi Grige”..il Galatea essendo una nave idrografica è di colore bianco.. sono certo che chiunque verrà a visitarla rimarrà entusiasta e sorpreso della tecnologia presente a bordo.
Marina Militare: Il Porto di Vasto avrà la nuova carta
nautica grazie alla Nave Galatea
E'
proprio nel cuore dell'estate che si svolgono le operazioni di rilievo
idrografico. Protagonisti, gli specialisti della Marina Militare. Un lavoro di
primaria importanza perché rappresenta la fase fondamentale di raccolta dei
dati sulla cui base si disegna e si aggiorna la cartografia nautica nazionale.
L’idrografia crea dunque il presupposto della sicurezza per ogni attività che
si svolge in mare.
Questa
è l'attività che sta impegnando la nave idrografica Galatea della Marina
Militare aò comando del TV Alessio Sabatini, giunta a Vasto con l’obiettivo di
effettuare i rilievi batimetrici necessari alla redazione della nuova carta
nautica del Porto di Vasto fortemente richiesta non solo dal cluster marittimo
ma da diversi armatori, noleggiatori e P & I.
E’
ormai consolidato l’incremento del traffico mercantile (sia dal punto di vista
qualitativo che quantitativo) che scala il Porto di Vasto connesso anche a
nuovi traffici, con contestuale utilizzo di navi di sempre maggiori dimensioni
in termini di stazza (navi Ro-RO GT 28000 – L.O.A. 170 MT). Una
specializzazione, nel panorama del sistema portuale abruzzese sempre più
spinta, che consente, grazie al concorso della Dogana e di tutti gli Enti a
vario titolo coinvolti lo svolgimento delle operazioni portuali con furgoni,
container, rinfuse liquide e solide nel rispetto delle normative di sicurezza
in vigore.
Numerose
sono state le persone che in data odierna sono venute a fotografare il porto di
Vasto nel pieno delle sue attività con 4 navi contemporaneamente in banchina
impegnate nelle operazioni oltre alla Nave Galatea ed alla Motonave Picasso. Da
gennaio sono 104 le navi arrivate, 250.000 le tonnellate di merce movimentata,
circa 7000 furgoni, circa 1500 i container (espressi in TEU).
L’esiguo
spazio di evoluzione all’interno del bacino portuale va debitamente valutato in
occasione di ogni manovra e soprattutto in caso di presenza di altre navi agli
ormeggi. Tale conformazione necessita enorme impegno ed esperienza
nell’eseguire le manovre evolutive, effettuando un preciso allineamento,
valutando attentamente le correnti all’imboccatura ed i venti dominanti
entrambi provenienti dai settori settentrionali che causano risacca nel bacino
portuale, soprattutto in caso di condizioni meteo marine avverse. La sala
operativa del Circomare sovrintende a tutte le operazioni mentre il Pratico
Locale coordinando i servizi tecnico-nautici (rimorchiatori e ormeggiatori)
garantisce la movimentazione in sicurezza delle navi.
Preziosissimo
dunque il lavoro delle navi idrografiche e del personale qualificato: non solo
lo scandagliamento dei fondali marini per la definizione della batimetria
(misura della profondità), tanto cara ai naviganti, ma anche il rilievo di
tutto ciò che costituisce ausilio alla navigazione (fari, boe, segnalamenti,
punti cospicui etc.).
Sfruttando
le condizioni meteorologiche più favorevoli della bella stagione si porta a
termine la fase di acquisizione dei dati che vengono successivamente elaborati
e forniti, nel corso dell'inverno, all'Istituto Idrografico che aggiorna e produce la documentazione
ufficiale, indispensabile per una navigazione sicura.
Dalla
data odierna fino all’11 agosto Nave Galatea sarà nel porto di Vasto (Banchina
di “Riva”) e sarà disponibile per le visite a bordo da parte della popolazione
nei giorni di sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.30 alle
18.30. Sarà possibile visitare il ponte di Comando, la centrale Operativa
Idrografica ed i locali di vita della nave. Nei medesimi orari Sarà altresì
visitabile la Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo.
|
Nave Galatea è una nave Idro-Oceanografica appartenente alla classe
“Ninfe”, classe costituita da due unità, l’Aretusa ed il Galatea.
Le due “Ninfe”, insieme alla terza unità del servizio idrografico, Nave
Magnaghi, costituiscono il principale strumento di lavoro “in mare” per il
personale idrografo della Marina Militare, molto spesso in sinergia con il
mondo universitario e con enti di ricerca scientifica ed ambientale.
Il suo
abituale porto di assegnazione è La
Spezia.
Dalla data di consegna alla Marina Militare, avvenuta nel 2002, Nave
Galatea ha svolto, e continua a svolgere, attività molteplici nei due settori
idrografico ed oceanografico con due obiettivi fondamentali: rendere sicura la
navigazione, attraverso l’aggiornamento della documentazione nautica, ed
accrescere il patrimonio scientifico del Paese per mezzo della collaborazione
con Enti di ricerca nazionali ed internazionali. Numerose, infatti, sono le
collaborazioni con il mondo scientifico, in particolare quelle con gli Enti di
Ricerca civili, quali ad esempio ENEA (Centro Ricerche Ambiente Marino), C.N.R.
(Consiglio Nazionale delle Ricerche), I.N.G.V. (Istituto Nazionale di Geofisica
e Vulcanologia), I.S.MAR. (Istituto di Scienze Marine) e MI.B.A.C.T. (Ministero
dei Beni Culturali e del Turismo).
Tra le
tante attività svolte Nave Galatea ha partecipato:
-
nel
2012 alle operazioni congiunte di ricerca e determinazione del fondale marino a
seguito dell’affondamento della Costa Concordia (Isola del Giglio);
-
nel
2013 alla Giornata Mondiale dell'Idrografia nel porto di Montecarlo (Principato
di Monaco);
-
sempre
nel 2013 ad attività Idro-Oceanografica nel Mar Tirreno e Mar Ligure,
conducendo simultaneamente alla annuale Campagna Idrografica, attività a
carattere scientifico con importanti centri di ricerca, atenei italiani e
MI.B.A.C.T. (cosiddetto impiego “dual use” dell’Unità navale).
Con decorrenza 14 ottobre 2013 Nave Galatea dipende organicamente ed
operativamente, per il tramite del Comando del Terzo Gruppo Navi Ausiliarie
(COMGRUPAUS TRE) ed il Comando delle Forze di Contromisure Mine e delle Forze
Ausiliarie (COMFORDRAG/COMFORAUS), dal Comando in Capo della Squadra Navale
(CINCNAV).
Il Galatea (A 5308), nave
idro-oceanografica, varata il 7 giugno 2000, è stata consegnata alla Marina
Militare il 10 gennaio 2002 dal Cantiere Intermarine S.p.A..
La mitologia vuole che Galatea fosse una ninfa marina protettrice delle
greggi, figlia di Nereo e di Doride.
NeI XI Idillio di Teocrito, si narra del Ciclope Polifemo che, trasformato
in un pastore, cerca invano di conquistare la ninfa Galatea con l'aiuto di doni
e lusinghe.
Nelle Metamorfosi di Ovidio si narra della Ninfa Galatea che, innamorata di
un pastore chiamato Aci, non corrisponde all’amore di Polifemo. Quest’ultimo,
scoprendo i due amanti in teneri atteggiamenti ed accecato dalla gelosia,
uccide il pastore Aci con un masso. Galatea a quel punto, addolorata per la
perdita del suo amore, si trasforma in una fonte.
Il mito di Galatea fu rappresentato da Raffaello Sanzio (1483-1520) e da Baldassarre
Peruzzi (1481-1536) in due affreschi. Entrambe le opere oggi si trovano presso
Villa Farnesina, a Roma.
IL COMANDANTE
Tenente di Vascello Alessio Sabbatini
Scheda Tecnica
Dislocamento:
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415 t (pieno carico)
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Lunghezza:
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Larghezza:
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Immersione:
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Apparato motore:
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2 motori termici principali. I.F. V1708T2ME
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Apparato elettrico:
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Potenza:
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1396 KW (1872,07 HP )
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Velocità:
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13 nodi
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Autonomia:
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Armamento:
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N.N.
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Equipaggio:
|
31
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CURRICULUM VITAE
Tenente di Vascello
Alessio SABBATINI
COMANDANTE
DI NAVE GALATEA
Il Tenente di Vascello Alessio Sabbatini è
nato a Latina il 31 maggio 1980. Si è diplomato nel 1999 presso l’Istituto
Tecnico Aeronautico “F. De Pinedo” di Roma. Nel 2000 è entrato in Accademia
Navale, uscendone, nel 2005, con il grado di Sottotenente di Vascello dopo aver
conseguito la laurea in “Scienze Politiche ad indirizzo Internazionale”, presso
l’Università “Cesare Alfieri” di Firenze.
Nel marzo 2006, dopo aver conseguito la
specializzazione TLC/IOC/GE e completato il corso di abilitazione di D/INF e
D/AA presso il Centro di Addestramento Aeronavale di Taranto, è stato destinato
presso la Base Navale di Augusta a bordo della Corvetta Sibilla, come Capo
Componente Radar e Guerra Elettronica. Successivamente, dall’ottobre 2007 al
giugno 2008, ha ricoperto l’incarico di Segretario di Squadriglia alle
dipendenze del Comandante la Seconda Squadriglia Pattugliatori.
Durante l’anno accademico 2008/09 è stato
ufficiale sottordine alla 1^ classe dei corsi normali dell’Accademia Navale e
Aiutante di Campo alle dipendenze del Direttore dei Corsi Allievi.
Nel 2010 ha conseguito il brevetto di
specializzazione in Tattica Navale e, fino al 2013, è stato imbarcato a bordo
della Fregata Grecale, ricoprendo l’incarico di Capo Componente Radar e Guerra
Elettronica.
Dopo aver frequentato la 260ª Sessione di
Scuola Comando Navale ad Augusta, dal giorno 2 settembre 2013 è al Comando
della nave idro-oceanografica Galatea.
A bordo
delle Unità della Squadra Navale ha svolto attività operativa nell’ambito di
operazioni nazionali e multinazionali (tra cui l’operazione Nato OCEAN SHIELD
nell’Oceano Indiano e attività di Vigilanza Pesca e Controllo Flussi Migratori
nel Canale di Sicilia).
Il
Tenente di Vascello Alessio Sabbatini è insignito delle seguenti decorazione:
-
Medaglia
NATO per l’Operazione Ocean Shield (O.O.S.).
Vasto, 30/07/2014
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