martedì 29 luglio 2014

MOSTRA D'ARTE DI RICCIARDI, LISANDRINI, TENAGLIA

Nell'Associazione Culturale l'Argonauta di Vasto 

di Giuseppe Catania

Presso l'Associazione Culturale "L'Argonauta" di Vasto (Viale Gabriele D'Annunzio n.8l) dell'editore Quiquotidiano di cui è responsabile 1'avv. Giuseppe Tagliente, giornalista e Consigliere Regionale, è stata inaugurata una mostra d'arte collettiva,dedicata agli artisti Angelo Ricciardi, Piero Lisandrini e Giovanni Tenaglia (in arte NI-NO), nel
contesto di "Percorsi d'Arte" che avranno periodica cadenza, per offrire spazio e sostegno agli artisti vastesi, impegnati su più fronti, dalla pittura, alla scultura, alla grafica, e, come ha sostenuto Giuseppe Tagliente, valorizzare il patrimonio artistico e sociale della città, che merita una particolare attenzione.
Suggestiva la mostra di ANGELO RICCIARDI, sotto il titolo "L’informale", una personale nuova dimensione, in cui si spazia nel cosiddetto pensiero cromatico, con un marcato predominio di forme astratte, cioè un genere di pittura "raffigurativa" in cui prevale quel sottile fascino del cromatismo "pensato" che, attraverso le tinte,esprime una attrazione particolare di sublime mistero (il rosso-
o allegria (il verde), nell'applicazione signica e gestuale, tracciata a caso, legata però, al pensiero creativo dell'artista.
In PIERO LISANDRINI apprezzate le sue "lacerazioni" ne "I pensieri dell'anima" che l'artista evidenzia nel divenire della convenzione pittorica concettuale in una successione sperimentale che dal figurativo della prima maniera approda a quella che possiamo definire una profonda gestualità accostata alla "action painting" fondata nel "gesto folgorante, capace di aprirsi a nuovi orizzonti in cui fluttuano elementi inediti e modulati da diversi emblemi grafici, rivelanti nuove atmosfere cromatiche
immerse in una superficie omogenea, pur se variamente strutturata.
Un discorso a parte merita l'arte scultorea e figurativa di GIOVANNI TENAGLIA (che si firma NI-NO) per l'emblematica attitudine a spaziare dal disegno, alla pittura figurativa, alla suggestione paesaggistica, colti in una atmosfera di serena visione.
Ma quel che maggiormente affiora nella dimensione astratta di NI-NO è la scultura che è un ulteriore elemento distintivo dell'ispirazione dell'artista nella volumetria delle figure e nella luminosità fluttuante che la composizione rivela in una visione armonica, tale da esaltare la nitidezza dei corpi espressi con una marcata dignità figurativa, con pacatezza e con evidente espressività congiunta ad una serenità gestuale che arricchisce l’impronta scultorea, ricca di compostezza .
Quella di NI-NO è una concezione plastica che si basa sulla materia e sulla figuralità coniugata al senso della insita nelle sensibilità plastica.
GIUSEPPE CATANIA






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