mercoledì 27 agosto 2014

IL DESTINO DEI VECCHIETTI DI S. ONOFRIO IN MANO ALLA POLITICA

DALL'AVV. PAOLA CIANCI (PRC) RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
COMUNICATO STAMPA
Nel corso dell’odierna seduta (ieri ndr) il Consiglio Comunale di Vasto ha approvato, con i voti della sola maggioranza, un o.d.g. avente ad oggetto la questione relativa alla chiusura della Casa di Riposo di Sant’Onofrio.
La Regione Abruzzo, governata dal centro-destra di Chiodi, sottraendo al Comune di Vasto la gestione
della struttura di sua proprietà, ha creato l’ennesimo carrozzone: ASP - Azienda Pubblica dei Servizi alla Persona gestito, attualmente, dall’Organismo Straordinario per la Temporanea Gestione delle ex IPAB.

Con questo o.d.g. si pongono le basi per un confronto con la Regione Abruzzo, al fine di scongiurare la chiusura di una struttura che sino ad oggi, ha camminato con le proprie gambe, assistendo attualmente oltre 50 anziani e dando lavoro a 17 lavoratori.

Dispiace aver assistito ad un comportamento poco collaborativo da parte dell’opposizione che, presentando un o.d.g. sulla medesima questione, ha opposto un muro invalicabile sulla possibilità di condivisione dei due documenti dimostrando di andare solo alla ricerca disperata di una responsabilità da addossare all’Amministrazione Comunale che, al contrario, ha già iniziato un percorso insieme agli Enti coinvolti nella procedura di sospensione dell’attività della Casa di Riposo sancita con delibera dell’Organismo Straordinario, percorso finalizzato a studiare le soluzioni immediate da adottare per evitarne la chiusura.

Inoltre, con l’approvazione di tale o.d.g., il Sindaco di Vasto e l’Assessore alle Politiche Sociali Anna Suriani hanno ricevuto l’indirizzo del Consiglio Comunale ad incontrare urgentemente gli Assessori Regionali alla Sanità e alle Politiche Sociali proprio per stimolare un maggior coinvolgimento da parte della Regione Abruzzo che si è solo limitata, negli anni passati, ad acquisire un potere su dette strutture senza però preoccuparsi delle loro condizioni e criticità strutturali.

La volontà politica della maggioranza di Governo della città va nella direzione di scongiurare la chiusura di tale storica struttura, di grande importanza dal punto di vista sociale, coinvolgendo al massimo la Regione Abruzzo cercando di individuare, insieme, le soluzioni più idonee al superamento delle criticità, al fine di evitare inutili traumi ai residenti e alle loro famiglie e di tutelare i diritti dei 17 lavoratori che rischiano di perdere il proprio posto di lavoro.
La coalizione di Centro-Sinistra.


Il commento delle opposizioni
COMUNICATO STAMPA DI PROGETTO PER VASTO
Vasto, 26.08.2014.- La maggioranza in Consiglio comunale ha respinto l’Ordine del giorno delle opposizioni con cui si chiedeva il salvataggio della Casa di cura Sant’Onofrio. L’argomento, inserito tra quelli in discussione nell’odierno Consiglio comunale su esplicita richiesta delle opposizioni, è stato affrontato con grande superficialità dai gruppi di maggioranza, i quali, infatti, non hanno voluto impegnare l’Amministrazione comunale al reperimento delle risorse per l’adeguamento della struttura, presumendo possa essere di altri enti la responsabilità per gli interventi. 

Nonostante il Comune sia proprietario dell’immobile che ospita la Casa di cura, la maggioranza ha ritenuto che i lavori di straordinaria manutenzione ed adeguamento alle norme spettino ad altri. A chi, però, non si sa...

Le opposizioni, nel loro documento, chiedevano la urgente redazione di un progetto preliminare, da parte degli Uffici tecnici del Comune, da cui si potesse desumere l’importo necessario per gli interventi e l’appostazione del medesimo importo nel Bilancio di previsione, da approvare entro settembre. Questa proposta è stata respinta dalla maggioranza. E’ così che quest’ultima si è assunta tutta la responsabilità derivante dai mancati interventi e della chiusura della struttura che, verosimilmente, ne deriverà.

L’OdG approvato dalla maggioranza, vacuo e privo di contenuti risolutivi, si limita ad auspicare e sollecitare l’intervento della Regione Abruzzo per un non meglio specificato dovere istituzionale. Continua così la scaricabarile di un’Amministrazione comunale che non è in grado di gestire i propri compiti d’istituto e che, dal momento della conoscenza del problema, 8 luglio, balbetta soluzioni.



Etelwardo Sigismondi – Massimo Desiati – Andrea Bischia – Davide D’Alessandro



Consiglieri comunali di opposizione



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