lunedì 22 settembre 2014

CONFRATERNITA DEL CARMINE: IL NUOVO PRIORE E' GIUSEPPE MASCOLO





di LINO SPADACCINI
Giuseppe Mascolo è il nuovo priore della Confraternita della Madonna del Carmine.
All'interno della S. Messa solenne, concelebrata nella chiesa del Carmine da Don Giovanni Pellicciotti e Don Antonio Bevilacqua, si è svolto il Rito di Insediamento del nuovo Consiglio Direttivo
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della Confraternita del Carmine.
La cerimonia ha avuto un breve prologo all'interno della sagrestia, quando il priore e il vice priore eletti, hanno aiutato i loro predecessori, Saverio Del Viscio e Annamaria Melchiorre, ad indossare la cappa ordinaria dei confratelli.
Al termine dell'omelia, ha avuto inizio il suggestivo rito d'insediamento. Dopo la mozione introduttiva, Massimo Stivaletta, priore della Confraternita della

Sacra Spina e Gonfalone e Vice Coordinatore Interregionale per l'Abruzzo, ha dato lettura del decreto arcivescovile con l'elenco dei nominati e le relative cariche: Giuseppe Mascolo, Priore, Carmela Di Fonzo, Vicepriore, Nicola Della Gatta, Segretario, Saveria Rovereto, Maestro dei novizi, Lidia De Simone, Economo, Carmela Cocco, Consigliere, Filomena Salvati, Consigliere.
Dopo le preghiere di rito, il Priore ed il Vicepriore uscenti hanno affiancato i nuovi eletti per imporre le nuove mozzette, dopo averli spogliati delle proprie.
Prima della benedizione del nuovo labaro della confraternita, Giuseppe Mascolo, ha voluto ringraziare i membri del Consiglio Direttivo uscente, i rappresentanti delle confraternite vastesi presenti alla cerimonia, Don Giovanni Pellicciotti e l'indimenticabile Don Michele Ronzitti, che attraverso il suo ruolo di Maestro dei Novizi, ha accompagnato tanti confratelli nel loro cammino.
"Il Consiglio Direttivo che mi affianca", ha detto il nuovo priore, "è fatto di tante belle persone che mi onoro di avere al mio fianco, e per cui sento di esprimere tutta la mia gratitudine alla nostra Madre Celeste. Insieme lavoreremo affinché la nostra Confraternita diventi una vera Comunità di discepoli del Signore, formata da persone consapevoli dell'immenso dono della Fede e che si sforzano di manifestarlo agli altri con umiltà e pazienza. L'atteggiamento che io per primo chiedo a me stesso e a tutti voi", ha concluso Giuseppe Mascolo, "è quello dell'umiltà, la stessa umiltà dei dodici apostoli. I dodici apostoli non erano persone colte, grandi per la loro cultura, erano invece grandi nella loro umiltà. Ecco questo è il mio augurio per ciascuno di noi: che possiamo tenerci per mano come una famiglia e umilmente camminare insieme, per realizzare nelle nostre vite la volontà di Dio".
Lino Spadaccini












































































































































































1 commento:

enzo ha detto...

Vicepriore, Nicola Della Gatta anche vice segretario del Partito democratico di Vasto. Già avevamo Gaetano Belloni L'"eterno secondo". Viva la libertà di professione di fede e di idee!!!
Speriamo solo che non sia la vecchia metodologia DC per le scalate.