giovedì 23 ottobre 2014

Quando Vincenzo Buonassisi faceva pubblicità al Brodetto di Vasto

Sta suscitando molto interesse la mostra itinerante “Italiani viaggiatori”, organizzata dal Touring Club Italiano, che ha fatto tappa a Pescara, nella sala espositiva della Fondazione Pescarabruzzo, in corso Umberto I, n. 83 (aperta fino al 31 ottobre).
Antonio Bini (a destra vicino alla vetrinetta)
curatore della sezione "Alla Scoperta dell'Abruzzo" 
Il Touring Club di Pescara ha ampliato la mostra con la sezione “Alla scoperta dell’Abruzzo” : un’area di approfondimento, che, come spiega il curatore Antonio Bini, intende mettere in evidenza l’influenza esercitata dal Touring rispetto alla storia turistica dell’Abruzzo e sui riflessi che essa ha comportato per il turismo di oggi, soprattutto per quelle occasioni di valorizzazione del territorio che, pur colte e divulgate in passato, continuano a stentare nel trovare effettive soluzioni di sviluppo.
Nella mostra si parla anche di Vasto, lo abbiamo già
accennato  nei scorsi scorsi. Ma Bini ci puntualizza meglio la nostra presenza: "Oltre la foto di Vincenzo Buonassisi a tavola con il piatto di "scapece", invio la foto sul brodetto e quella sulla Ventricina, entrambe presenti nel pannello sulla gastronomia elaborato per la mostra, con la didascalia integrale presente nell’articolo sul viaggio nella cucina abruzzese di Vincenzo Buonassisi, pubblicato sulle Vie d’Italia, n. 12, 1966.
 “Una delizia di Vasto è il brodetto, che ha il pregio rispetto ad altre regioni, di appoggiarsi generosamente al diavolillo (peperone rosso)”;
foto storiche>>>




per la ventricina si parla di “Ventricina del chietino” (forse Buonassisi, che si soffermò particolarmente su Vasto, ha forse voluto evitare di insistere nel richiamo a Vasto e al vastese, area notoriamente legata al salume).
Nel testo dell’articolo Buonassisi introduce “un’altra delizia di Vasto: le “carpeselle”, cioè il pesce fritto, poi marinato con aceto, a cui si aggiunge mosto cotto. Classici i polpi in purgatorio, ossia in umido, con olio, pomodoro, prezzemolo, aglio e gli immancabili peperoni”.

"Con il ricordo dell’itinerario gastronomico abruzzese di Buonassisi -  conclude Antonio Bini - ho voluto cogliere l’opportunità di ricordare nella mostra un personaggio dimenticato (o almeno dare un piccolissimo contributo per ricordarlo). Vincenzo Buonassisi (L’Aquila 1918- Milano 2004), personaggio eclettico, giornalista, scrittore e presentatore televisivo fu anche compositore. La composizione più nota alla quale collaborò fu senz’altro Mi va di cantare, presentato al Festival di Sanremo 1968 da Lara Saint Paul e Louis Armstrong. Scrisse anche per Carmen Villani, che la nostra generazione dovrebbe ricordare"
Vincdenzo Buonassisi  a destra mentre apprezza la scapece





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