sabato 25 ottobre 2014

Teatro Rossetti: gira "carta bollata", la soluzione è chiamare Muzak e organizzare la stagione 2014-2015, poi si vedrà!

Al comunicato del Consigliere Davide D'Alessandro che annunciava l'imminente arrivo del nuovo direttore artistico per il Teatro Rossetti avevamo testualmente commentato:
"Sembra comunque che ci sia il ricorso al TAR del M° Raffaele Bellafronte. La situazione si complica. Secondo noi però la soluzione più semplice è chiamare Muzak (Nando Miscione), fissargli il budget e chiedergli 12 spettacoli per la stagione 2014-2015. In tre giorni si risolve il problema con un quarto della spesa degli anni precedenti!"
Insomma avevamo subito intuito che i tempi normalmente si allungano quando girano le carte bollate. 
Oggi puntualmente è giunto il comunicato degli avv. Gileno e Russo annunciando che il Tar ha accolto  il ricorso del past direttore artistico Bellafronte per essere riammesso al concorso ed "ha disposto la sospensione dei provvedimenti impugnati".
. Il Comune ha due strade: aspettare che si risolva il problema, ma potrebbe saltare la stagione del Rossetti; oppure veramente chiamare Muzak e far allestire il cartellone invernale del teatro. 
Ecco cosa dicono gli avvocati di Bellafronte. 
In riferimento alla procedura selettiva indetta dal Comune di Vasto per l’affidamento dell’incarico di
Direttore artistico ed organizzativo del Teatro “Rossetti”, si trasmette copia del decreto n. 136/2014 reso dal TAR Pescara di accoglimento del ricorso cautelare d’urgenza presentato dal maestro Raffaele Bellafronte.
Detto decreto è stato chiesto ed ottenuto, essendosi nei giorni scorsi diffusa la notizia, data da alcuni organi di stampa con toni addirittura trionfalistici ed esaltanti, della imminente nomina del nuovo Direttore artistico ed organizzativo del Teatro comunale, nonostante la stessa fosse sub iudice, avendo il maestro Raffaele Bellafronte ritualmente contestato ed impugnato non solo, per ragioni procedurali e soprattutto sostanziali e provvedimentali, la sua illegittima esclusione dalla procedura di selezione, cui era stato regolarmente ammesso in precedenza, ma anche l’ammissione, per mancanza dei requisiti obbligatori di partecipazione, dell’asserito vincitore.
L’adito TAR, riconoscendo verosimilmente fondati i rilievi mossi dal maestro Raffaele Bellafronte all’operato dell’Amministrazione, ha ora disposto ha disposto la sospensione dei provvedimenti impugnati ed ammesso con riserva il medesimo al colloquio valutativo.
Ciò che consentirà al maestro Raffaele Bellafronte di partecipare alla selezione pubblica, come era suo diritto, e concorrere così con gli altri aspiranti alla stregua dei rispettivi titoli di studio e curricula professionali.
Avv. Giuseppe Gileno
Avv. Vittorio Emanuele Russo

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