martedì 11 novembre 2014

P.Settimio Zimarino: i versi dell'Inno a Maria SS. della Libera sono di Marinelli

UNA PRECISAZIONE DA AGNONE
Due settimane fa abbiamo pubblicato delle scoperta in Agnone di un nuovo canto di Padre Settimio Zimarino: inno a Maria SS, della Libera. L'articolo a firma di Giuseppe Catania è stato ripreso da altomolise.net che pubblica in quella zona.  Su tale testata è stata pubblicata una precisazione degna di merito: la musica è di Zimarino, ma non il testo; che invece è di don Nicola Marinelli.
La nota è stata inviata dal nipote del Marinelli,  Giovanni Del Basso, che rivela anche altri aspetti inediti. Il
giornalista Catania ha scrupolosamente ripreso la notizia da fonti istituzionali e dal documento che pubblichiamo a firma del M° Antonio Piovano dove veniva cautamente espresso il dubbio: "Dato che sull'originale non figura il nome dell'autore dei versi, si presume che questi siano dello stesso musicista (Zimarino)."

LA PRECISAZIONE DI GIOVANNI DEL BASSO 
Riceviamo e pubblichiamo
Gent.mo Direttore,
sono il dr. Giovanni Del Basso e Le scrivo anche a nome degli altri nipoti del defunto teologo don Nicola Marinelli, compianto parroco di S. Emidio in Agnone.
Recentemente è apparso sul Suo giornale online, a firma del dr. Giuseppe Catania, un articolo riguardante "L' Inno a Maria SS. della Libera" la cui effige si venera nella chiesa di Maiella in Agnone (parrocchia di S.Emidio).
E' necessario fare alcuni chiarimenti in merito.
Contrariamente a quanto scritto, non è il caso di parlare di una recente scoperta in quanto l' Inno fu cantato, per la prima volta, il 7 settembre del 1932, in occasione della solenne incoronazione della veneratissima immagine della Madonna della Libera. Questa notizia è riportata dal "Bollettino Emidiano", periodico della parrocchia di S. Emidio (anno II - n° 9/10 - ottobre 1932). In esso si legge, che dopo l' omaggio alla Vergine, "[...] E sale ora a Lei, con le voci concordi dei Seminaristi e del popolo, sale l' Inno che con musica magnifica del valente Francescano P. Zimarrino, il Parroco di S. Emidio Dott. Marinelli, ha scritto per la circostanza."
E da quella data, ad iniziare dal novenario fino al termine delle festività in onore della Madonna (7 e 8 settembre), ogni anno viene riproposto l' Inno che suscita ancora tanta devozione e commozione nei fedeli, sia per la melodia coinvolgente che per il testo sempre attuale.
Lo scrivente, nipote del Teologo don Nicola Marinelli in quanto il nonno materno Vincenzo ne era il fratello, gradirebbe inoltre sapere, come riportato dal Catania, in che modo il maestro Antonio Piovano ne avrebbe "migliorato" la composizione tra testo e musica, considerato che viene sempre riproposto quello originale del 1932.
Restando in attesa di una risposta in merito, lo scrivente Le invia cordiali saluti.
Giovanni dal Basso

L'ANNUNCIO DEL M° PIOVANO

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