Lu Lunarie 2015: tanti i vastesi portati alla ribalta

Pubblicata la 15^ edizione 

di Giuseppe Catania

E' alle 15^ edizione il "Lunarie de lu Uaste - Almanacco dei vastesi" a  cura di Giuseppe Tagliente, Paolo Calvano e Fernando D'Annunzio, una pubblicazione storico-culturale legata alla tradizione con lo scopo di promuovere 1'ingente patrimonio di Vasto.
Un intento che resiste al tempo e che ogni anno si rinnova attraverso selettiva
panoramica volta a mantenere salda l'identità locale nelle sue rnolteplici risorse umane.
"Il Lunario evoca i rituali di riflessione ed interpretazione di fine/inizio anno che si facevano (e tuttora si fanno) a scopo augurale", così scrive nella premessa la professoressa Lia Giancristofaro docente di antropologia all'università G.D'Annunzio.
Alla cerimonia di presentazione del volume,  moderata dal giornalista Orazio Di Stefano, con intelligente conduzione,  supportata da una verve suggestiva, i curatori hanno illustrato i contenuti della pubblicazione, tutti legati ai personaggi ricordati con le loro imprese che hanno contribuito a "scrivere" gli annali della Città,supportati da foto d'epoca , tra cui, la ricorrenza del centenario della grande guerra, il contributo di sangue dei vastesi, ed ancora alcuni cittadini, più rappresentativi, pittori,  sportivi storici, commercianti ed anche le famose storie  evocative delle tradizioni e dei riti scaturiti dalla saggezza e dalla predisposizione innata della ricca e varia poetica di Fernando D'Annunzio; e le istituzioni cittadine, le organizzazioni, le radio locali con i loro protagonisti che, purtroppo, oggi, hanno fatto il loro tempo,soppiantate dalle moderne tecnologie mediatiche, ma che in passato hanno suscitato echi di suggestione attraverso l'etere.
Ricordata la devozione dei vastesi per S.Elena, un capitolo  che rappresenta una "riscoperta" del culto.E una pagina mai scritta sulla esistenza a Vasto degli ebrei,   e molti altri argomenti meritevoli di una attenta lettura
che fanno parte della "storicità" locale e che arricchiscono la tradizione del patrimonio vastese, meritevole
di essere ulteriormente considerato.

GIUSEPPE CATANIA