martedì 24 febbraio 2015

Pantini-Pudente: viaggio nel mondo dell'architettura con Domenico Potenza

Incontro di alta levatura culturale presso il Polo Liceale Pàntini Pudente
INTRODUZIONE ALL’ARCHITETTURA dell’Architetto Domenico Potenza. Più che una introduzione all’Architettura, la conferenza svolta nell’auditorium del Liceo Artistico il 23 febbraio 2015, è stata un vero e proprio affascinante viaggio nel mondo delle opere create dagli uomini. Relatore dell’incontro, organizzato dalla Prof.ssa Rosita Paganelli promosso dall’indirizzo di Architettura e Ambiente del Liceo, l’Architetto Domenico Potenza Ricercatore di Composizione Architettonica e Urbana e Docente incaricato dell’Università di Pescara. Membro della Commissione per il Premio Umanesimo di Pietra per la Storia è socio fondatore e responsabile scientifico dell’AAA Agenzia per l’Architettura in Abruzzo, visiting professor presso l’USA Institute di New York, Buenos Aires, Montreal, è altresì membro dell’Osservatorio sull’artigianato artistico in Italia e promotore di molteplici attività culturali anche all’estero.

Un viaggio dicevamo, compiuto partendo dai materiali lapidei delle cave di pietra fino all’utilizzo delle materia nelle forme dell’arte delle costruzioni realizzate dai grandi architetti nel corso della storia. Dai templi greci alle strutture in metallo, al cemento armato, all’architettura informale, alle costruzioni a basso impatto ambientale, attraverso immagini, disegni, progetti. Realizzazioni di Le Corbusier, Mies Van der Rohe, Renzo Piano, Frank Gehry, Frank Lloyd Wright, fino alla Makoko Foating School di Nlé, Lagos Nigeria, una scuola galleggiante perfettamente funzionante, dotata di pannelli solari, cisterne per il riciclo delle acque e integrata nell’ambiente circostante, realizzata dalla manodopera locale. L’architettura povera ma geniale di cui ha parlato Potenza, citando le città informali, come quella di Sao Paulo, della riqualificazione delle favelas, in cui sono impegnati architetti di tutto il mondo. La dimensione avventurosa dell’architettura, per usare una espressione cara a Renzo Piano, è stata percepita dagli ascoltatori attenti, da coloro che sono stati rapiti dalle immagini e dalle parole dell’Architetto Potenza. La Preside Letizia Daniele ha espresso il proprio entusiasmo di fronte all’idea di bellezza scaturita da esse: <<Promuovere simili interventi non solo all’interno di una scuola che produrrà nuovi artisti è un dovere nei luoghi in cui si fa cultura.>> ha ribadito. Per questo l’invito è stato esteso a tutte le classi terminali del Polo liceale.
<<Al di là del senso e della ragione, del fare e del costruire, ci si accorge comunque che esiste una dimensione imprendibile, che non si riesce a misurare. Una dimensione che incorpora l’ordine della poesia e della scienza nello stesso momento, consegnandoci quello scarto indispensabile tra la regola e l’intuizione tra la precisione e l’ineffabile, tra la misura e l’incommensurabile. Bisogna essere utopisti>>. E, sempre citando Renzo Piano, l’architetto Potenza ha così concluso: <<occorre sempre credere che il nostro lavoro cambierà il mondo, e magari raggiungere la dimensione dell’armonia, quel tramite attraverso il quale arrivare alla bellezza>>

Nessun commento: