lunedì 23 marzo 2015

Confraternita della Sacra Spina: inaugurata la mostra che ripercorre i primi 15 anni dalla ricostituzione

S. E. Edoardo Menichelli, fresco di nomina cardinalizia, ha inaugurato ieri sera la mostra allestita nella Sala Michelangelo di Palazzo d'Avalos, in onore della Confraternita della Sacra Spina e del Gonfalone, per il 15° anniversario dalla ricostituzione.
La giornata vastese di Mons. Menichelli è iniziata
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intorno alle 17, con una breve visita ed un momento di preghiera nella chiesa di San Giuseppe, accompagnato da Don Gianfranco Travaglini, parroco della Cattedrale, e Don Domenico Spagnoli, parroco di S. Maria Maggiore.
All'arrivo a Palazzo d'Avalos c'erano ad accoglierlo le autorità politiche e militari ed i confratelli della Sacra Spina e Gonfalone. Prima del rito del taglio del nastro, il priore Massimo Stivaletta ha rivolto il saluto all'ospite a nome della confraternita: "Siamo lieti di accoglierla fra noi e riconoscenti per averci voluto onorare della Sua visita. La Sua venuta è ancora una volta testimonianza dell'amore profondo che sempre ha accompagnato il Suo servizio pastorale nella diocesi di Chieti-Vasto. Le persone qui convenute sono un primo piccolo segno del legame senza tempo che il popolo di questa chiesa ha nei confronti del suo don Edoardo. Abbiamo voluto allestire questa mostra", ha proseguito Massimo Stivaletta, "che fra poco ci onorerà di visitare per raccontare i 15 anni della nostra attività confraternale. Nella chiesa di S. Maria Maggiore fino agli anni '50 del Novecento le due confraternite, quella del SS.Sacramento e Sacra Spina e quella del Gonfalone, operavano efficacemente organizzando la partecipazione del laicato cittadino e la gestione culturale e amministrativa della chiesa. La Confraternita della Sacra Spina nasce dalla volontà di alcune persone che, nel ricordo delle due confraternite esistenti in Vasto, decidono di riunirle in una. Questo progetto venne condiviso da diverse persone che arrivarono, nella prima iscrizione del 2 aprile 2000, festa della Sacra Spina, a 60 confratelli". Il priore della confraternita ha sottolineato il profondo rinnovamento e la rinascita spirituale che ha portato ad un'associazione aperta all'accoglienza, alla solidarietà e all'aiuto reciproco, attraverso iniziative atte a promuovere opere di beneficenza materiale, di supporto spirituale e di raccolta fondi per i poveri della parrocchia.
Dopo il taglio del nastro, il card. Menichelli ha visitato l'interessante mostra soffermandosi in particolare sulle tante foto esposte e su alcuni documenti storici di particolare rilevanza.
Tra i doni offerti al porporato ricordiamo un bel disegno originale di Gianluigi Casalengo, giovane vastese allievo dell'Istituto della Zecca dello Stato, una bottiglia di vino della Cantina Sergio Del Casale, e una copia firmata di un bel quadro realizzato dall'artista Nicola D'Adamo, su commissione del Comm. Silvio Petroro, successivamente donato alla Confraternita della Sacra Spina e Gonfalone.
La mostra rimarrà aperta fino al prossimo 29 marzo dalle ore 16,30 alle 20,30.

Lino Spadaccini








































































































































































































































Lino Spadaccini



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