S.
E. Edoardo Menichelli, fresco di nomina cardinalizia, ha inaugurato ieri sera la
mostra allestita nella Sala Michelangelo di Palazzo d'Avalos, in onore della
Confraternita della Sacra Spina e del Gonfalone, per il 15° anniversario dalla
ricostituzione.
La giornata vastese di Mons. Menichelli è iniziata
60 foto >>>
intorno
alle 17, con una breve visita ed un momento di preghiera nella chiesa di San
Giuseppe, accompagnato da Don Gianfranco Travaglini, parroco della Cattedrale,
e Don Domenico Spagnoli, parroco di S. Maria Maggiore.
All'arrivo a Palazzo d'Avalos c'erano ad accoglierlo le
autorità politiche e militari ed i confratelli della Sacra Spina e Gonfalone.
Prima del rito del taglio del nastro, il priore Massimo Stivaletta ha rivolto
il saluto all'ospite a nome della confraternita: "Siamo lieti di accoglierla fra noi e riconoscenti per averci voluto
onorare della Sua visita. La Sua venuta è ancora una volta testimonianza
dell'amore profondo che sempre ha accompagnato il Suo servizio pastorale nella
diocesi di Chieti-Vasto. Le persone qui convenute sono un primo piccolo segno
del legame senza tempo che il popolo di questa chiesa ha nei confronti del suo
don Edoardo. Abbiamo voluto allestire questa mostra", ha proseguito
Massimo Stivaletta, "che fra poco ci
onorerà di visitare per raccontare i 15 anni della nostra attività
confraternale. Nella chiesa di S. Maria Maggiore fino agli anni '50 del
Novecento le due confraternite, quella del SS.Sacramento e Sacra Spina e quella
del Gonfalone, operavano efficacemente organizzando la partecipazione del
laicato cittadino e la gestione culturale e amministrativa della chiesa. La
Confraternita della Sacra Spina nasce dalla volontà di alcune persone che, nel
ricordo delle due confraternite esistenti in Vasto, decidono di riunirle in
una. Questo progetto venne condiviso da diverse persone che arrivarono, nella
prima iscrizione del 2 aprile 2000, festa della Sacra Spina, a 60 confratelli".
Il priore della confraternita ha sottolineato il profondo rinnovamento e la
rinascita spirituale che ha portato ad un'associazione aperta all'accoglienza,
alla solidarietà e all'aiuto reciproco, attraverso iniziative atte a promuovere
opere di beneficenza materiale, di supporto spirituale e di raccolta fondi per
i poveri della parrocchia.
Dopo il taglio del nastro, il card. Menichelli ha visitato
l'interessante mostra soffermandosi in particolare sulle tante foto esposte e
su alcuni documenti storici di particolare rilevanza.
Tra i doni offerti al porporato ricordiamo un bel disegno
originale di Gianluigi Casalengo, giovane vastese allievo dell'Istituto della
Zecca dello Stato, una bottiglia di vino della Cantina Sergio Del Casale, e una
copia firmata di un bel quadro realizzato dall'artista
Nicola D'Adamo, su commissione del Comm. Silvio Petroro, successivamente donato
alla Confraternita della Sacra Spina e Gonfalone.
La mostra rimarrà aperta fino al prossimo 29 marzo dalle ore
16,30 alle 20,30.
Lino Spadaccini
Lino Spadaccini
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