IERI SERA CHIESA STRACOLMA PER ACCOGLIERE L'EX ARCIVESCOVO ORA CARDINALE
Il
Cardinale Edoardo Menichelli, già Arcivescovo della Diocesi di Chieti-Vasto, ha
presieduto la cerimonia eucaristica di apertura della quintena in onore della
Sacra Spina.
Dopo l'inaugurazione della mostra in onore della
Confraternita della Sacra Spina e Gonfalone presso la Sala Michelangelo di
Palazzo d'Avalos, Mons. Menichelli si è recato in processione all'interno della
chiesa di S. Maria Maggiore, dove ad accoglierlo c'erano diversi sacerdoti del
centro pastorale e tanti fedeli accorsi per
50 foto >>>
stringersi intorno al neo
porporato.
Prima della celebrazione eucaristica, Don Domenico Spagnoli
ha rivolto un caloroso saluto a nome di Mons. Bruno Forte, assente perché
impegnato nella Stazione Quaresimale, e di tutta la comunità parrocchiale e
vastese. "Questa sera in tanti
vorrebbero salutarla, parlarle, ringraziarla, esprimerle la loro stima",
ha dichiarato il parroco di S. Maria Maggiore, "tanti fedeli e tante associazioni, ma non essendo possibile la prego di
osservare poi i loro volti che come ben sa parlano di un tratto di strada
condivisa. Tutto ciò non è storia passata ma è il presente della nostra gente
che non dimentica il bene ricevuto". Don Domenico ha voluto ricordare
un episodio personale che gli ha segnato la vita, quando il 13 settembre 1994
Mons. Menichelli si è recato in visita pastorale a Furci ed alla comunità ha
chiesto operai della messe ed ha invitato il popolo di Dio a rispondere
all'invito della chiamata di Dio.
"Ella ci ha
insegnato", ha ricordato ancora il parroco, "che la differenza tra un bravo prete e un cattivo prete, tra un bravo
politico e un cattivo politico, tra un buon cittadino e un cattivo cittadino è
nell'utilizzo di una vocale piuttosto che un'altra: la vocale i al posto della
vocale e. Ci ha insegnato che declinare il verbo ministrari che è al passivo e
significa in latino essere serviti. Ministrare invece è la forma attiva che
significa servire".
A nome dell'Amministrazione Comunale ha preso la parola il
Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Forte, il quale ha donato una targa
ricordo con i simboli del Comune di Vasto e della Confraternita della Sacra
Spina e Gonfalone, dove è inciso il seguente testo: "La Città del Vasto, legata profondamente alla venerazione della Sacra
Spina, in occasione della Sua presenza in mezzo a noi per l'avvio della
Quintena, grata per la Sua preziosa opera pastorale svolta in questa Diocesi
nel decennio pastorale (1994-2004), La ringrazia e formula voti augurali per il
Suo nuovo importantissimo ruolo nel Collegio Cardinalizio".
Prima dell'omelia e della spiegazione della parola di Dio,
S.E. Edoardo Menichelli ha voluto ringraziare il parroco e la comunità per
l'invito. "Non cancello nessun
giorno di quelli che ho passato nella Diocesi di Chieti-Vasto", ha sottolineato
il Cardinale, "Non si dimenticano
dieci anni, non si dimenticano i problemi, le speranze gli insegnamenti e io
personalmente non dimentico anche ciò che voi mi avete donato negli anni, e come,
tra virgolette, mi avete abilitato e accompagnato nell'esercito del ministero,
perché anche un vescovo deve imparare innanzitutto dalla parola di Dio e deve
imparare anche dal suo popolo, la cui fede è una testimonianza che brilla
all'interno di una comunità. Soprattutto in questi luoghi come questa cara
Vasto dove la storia e la fede vanno camminando sempre a braccetto.
Ringrazio tutti per
questa festa in occasione della mia nomina a cardinale. Io non so perché Papa
Francesco mi abbia fatto questo scherzo, anche perché è arrivata del tutto
inaspettata, non comunicata prima, ma comunque accolta con gioia e con
gratitudine verso Dio e verso il Sommo Pontefice Francesco".
La quintena di preparazione alla festa della Sacra Spina
proseguirà stasera (lunedì) con l'intervento di Don Gianni Carozza, sul tema
"La spina nella carne e la Grazia del Vangelo".
Lino Spadaccini
Nessun commento:
Posta un commento