mercoledì 25 marzo 2015

Si riscopre "un’antica tradizione locale di generosi benefattori"

Dopo la donazione Del Borrello-Palucci all'ARDA, seguiranno generose donazioni di altre famiglie? 
A margine del Convegno su “Una scuola di qualità per garantire diritti e pari opportunità”, organizzato sabato 21marzo u.s presso l'Istituto “Filippo Palizzi” dall’Arda Onlus (Associazione Regionale Down Abruzzo), in
occasione della Giornata Mondiale delle persone con la Sindrome di Down, c’è stato un importante annuncio: la donazione a quella benemerita Associazione di fabbricati e terreni in territorio di Vasto per la realizzazione di un Centro Diurno, semiresidenziale e residenziale per i ragazzi che rappresenta. L’importante atto di liberalità si deve ai coniugi Ennio Palucci, indimenticabile Dirigente proprio dell’Istituto “F.Palizzi”, e Letizia Del Borrello, insieme al figlio Quirino. Il “Centro” sarà intitolato a Luciana Palucci, compianta figliola dei munifici benefattori.

L’importanza sociale della “Donazione Palucci” non è sfuggita al Presidente dell’ARDA Giuliano Giammichele che ha sottolineato nel suo intervento segnatamente questo specifico aspetto. Ma un altro aspetto a mio avviso, andrebbe correttamente rimarcato. L’atto di mecenatismo della famiglia Palucci rinnova un’antica tradizione locale di generosi benefattori che hanno contraddistinto la storia di diverse grandi famiglie vastesi, penso per esempio alle donazioni dei Genova Rulli alla Diocesi di Chieti-Vasto e al Seminario Diocesano. Auguriamoci che altri seguano questo esempio in futuro per dare senso e sostanza alla crescita morale e sociale di questo territorio.

Di questa crescita la “Donazione Palucci” rappresenta una tappa fondamentale.

NICOLANGELO D’ADAMO

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