di GIUSEPPE CATANIA
Dalla inesauribile scaturigine intellettiva di Tito Spinelli, per le edizioni di Renato Cannarsa, è stato pubblicato il volume "La Ferrigna Calcina 2", un mosaico prezioso che raccoglie (dopo il primo volume del 2006)) "Profili di artisti, scrittori e intellettuali vastesi", con una dotta e esauriente prefazione di Giuseppe Tagliente.
Dalla inesauribile scaturigine intellettiva di Tito Spinelli, per le edizioni di Renato Cannarsa, è stato pubblicato il volume "La Ferrigna Calcina 2", un mosaico prezioso che raccoglie (dopo il primo volume del 2006)) "Profili di artisti, scrittori e intellettuali vastesi", con una dotta e esauriente prefazione di Giuseppe Tagliente.
Personaggi che appartengono al patrimonio storico culturale di Vasto, di cui Tito Spinelli traccia "profili" destinati a restare impressi nel la memoria delle nuove
generazioni, giacchè costituiscono le fondamenta su cui edificare il tempio del nostro sapere.
Tra il primo e questo secondo volume, sono circa 40 i profili tracciati da Tito Spinelli che, come rileva Giuseppe Tagliente nella prefazione, "si attribuisce, garba tacente e senza alcuna presunzione, il compito della selezione e della conservazione della memoria: soggetti di stagioni passate, tanto per citarne significativamente qualcuno come Romualdo Pantini, Giuseppe De Benedictis, Carlo D'Aloisio, Michele Fiore, Francesco Ciccarone, Salvatore Pepe,ma anche della stagione presente, come Carlo Marchesani, Costanttno Felice, Roberto Bontempo, Mario Pachioli, Peppìno Catania, Luigi Smargiassi, Nicola D'Adamo, del cui valore si elegge a testimone, garante e custode presso la posterità.
Tito Spinelli ci gratifica, per sua bontà, di un particolare, ma appropriato "profilo" che rispecchia fedelmente quanto egli, nella sua saggezza narrativa è riuscito a cogliere, per averla in parte condivisa, nella nostra "lunga carriera giornalistica sotto il titolo: "L'archivio di Giuseppe Catania". "Cronista speculare dei propri tempi si è ora vestito della saggezza dell'anziano maturo, non ancora alle prese con le ripicche del vegliardo, e nella palestra del quotidiano confronto la sua penna riesce a distillare avvedute considerazioni. Al momento di lasciarlo e di imboccare lo scalone che porta in basso, non posso fare a meno di voltarmi. Mi sembra che questo originario "sicano" calato nel rimescolio vastese, non cessi di evitare i vari "fronti" da cui è stato assiduo fuggiasco, ma seguiti a pedinarli per misurarsi a viso aperto col loro grado di minore o maggiore vulnerabilità".
"La Ferrigna Calcina 2" di Tito Spinelli costituisce un raro e prezioso scrigno di cultura storica destinato a sopravvivere al tempo in quanto custodisce la memoria e l’opera di tanti personaggi che con il loro impegno e dedizione hanno contribuito a scrivere gli annali della città del Vasto con l'intento spontaneo e generoso di magnificare la nobile e millenaria nostra tradizione. Nella elencazione dei protagonisti di questo secondo volume, Tito Spinelli elenca le attività legate all'operosità, tra cui la poesia, le ricognizioni storiche e antropo1ogiche, la pittura, il teatro, la morale, le indagini storiche, la scultura, la musica, il giornalismo, la promozione culturale, che sono ancora il fulcro legato all'intelligenza e alla dedizione, di quanti hanno vissuto e vivono al cospetto di uno splendido paesaggio arricchito dall'ambiente, dalla maestosità dei suoi palazzi storici, dai riverberi intellettuali magistralmente espressi da Tito Spinelli dalla sua monumentale opera. GIUSEPPE CATANIA
generazioni, giacchè costituiscono le fondamenta su cui edificare il tempio del nostro sapere.
Tra il primo e questo secondo volume, sono circa 40 i profili tracciati da Tito Spinelli che, come rileva Giuseppe Tagliente nella prefazione, "si attribuisce, garba tacente e senza alcuna presunzione, il compito della selezione e della conservazione della memoria: soggetti di stagioni passate, tanto per citarne significativamente qualcuno come Romualdo Pantini, Giuseppe De Benedictis, Carlo D'Aloisio, Michele Fiore, Francesco Ciccarone, Salvatore Pepe,ma anche della stagione presente, come Carlo Marchesani, Costanttno Felice, Roberto Bontempo, Mario Pachioli, Peppìno Catania, Luigi Smargiassi, Nicola D'Adamo, del cui valore si elegge a testimone, garante e custode presso la posterità.
Tito Spinelli ci gratifica, per sua bontà, di un particolare, ma appropriato "profilo" che rispecchia fedelmente quanto egli, nella sua saggezza narrativa è riuscito a cogliere, per averla in parte condivisa, nella nostra "lunga carriera giornalistica sotto il titolo: "L'archivio di Giuseppe Catania". "Cronista speculare dei propri tempi si è ora vestito della saggezza dell'anziano maturo, non ancora alle prese con le ripicche del vegliardo, e nella palestra del quotidiano confronto la sua penna riesce a distillare avvedute considerazioni. Al momento di lasciarlo e di imboccare lo scalone che porta in basso, non posso fare a meno di voltarmi. Mi sembra che questo originario "sicano" calato nel rimescolio vastese, non cessi di evitare i vari "fronti" da cui è stato assiduo fuggiasco, ma seguiti a pedinarli per misurarsi a viso aperto col loro grado di minore o maggiore vulnerabilità".
"La Ferrigna Calcina 2" di Tito Spinelli costituisce un raro e prezioso scrigno di cultura storica destinato a sopravvivere al tempo in quanto custodisce la memoria e l’opera di tanti personaggi che con il loro impegno e dedizione hanno contribuito a scrivere gli annali della città del Vasto con l'intento spontaneo e generoso di magnificare la nobile e millenaria nostra tradizione. Nella elencazione dei protagonisti di questo secondo volume, Tito Spinelli elenca le attività legate all'operosità, tra cui la poesia, le ricognizioni storiche e antropo1ogiche, la pittura, il teatro, la morale, le indagini storiche, la scultura, la musica, il giornalismo, la promozione culturale, che sono ancora il fulcro legato all'intelligenza e alla dedizione, di quanti hanno vissuto e vivono al cospetto di uno splendido paesaggio arricchito dall'ambiente, dalla maestosità dei suoi palazzi storici, dai riverberi intellettuali magistralmente espressi da Tito Spinelli dalla sua monumentale opera. GIUSEPPE CATANIA
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