Organizzato
dall'associazione di promozione sociale Il recinto di Michea, presso la
fattoria in località Colle delle Mandorle, il Grest ha coinvolto per tre
settimane oltre ottanta ragazzi, divisi in quattro squadre: i Senza Nome, i
Pastorelli, i Figli di Davide e gli Esploratori.
"Attenzione! A noi… agli altri… a ciò che ci
circonda SIAMO UN DONO!", questo è stato lo slogan di quest'anno, per
un percorso formativo didattico alla riscoperta di quei valori essenziali
inseriti nel
50 FOTO DI LINO SPADACCINI >>>
contesto della società in cui viviamo.
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contesto della società in cui viviamo.
Ogni
pomeriggio i ragazzi, guidati da don Gianfranco Travaglini, hanno sviluppato
queste tematiche attraverso il racconto di Davide, una storia che ha inizio con
il popolo d'Israele che viene portato fuori dall'Egitto verso la terra
promessa. In mezzo a questo popolo c'era il segno della presenza di Dio: l'Arca dell'Alleanza. Ad un certo punto l'Arca viene
rubata dai Filistei, ma Dio un giorno chiama il profeta Samuele e gli chiede di
scegliere un re piccolo e debole: Davide. Grazie alla sua furbizia riesce a
sconfiggere il gigante Golia prendendo dalla sua bisaccia cinque sassi, che
rappresentano i suoi doni ma anche i doni di ciascun bambino: ovvero i Talenti,
l'Umiltà, l'Amicizia, il Perdono e la Fedeltà, le cui iniziale formano la
parola magica PATUF.
Per tutte le iniziative svolte durante le tre settimane, fino alla
mega caccia al tesoro di ieri pomeriggio, prezioso è stato il contributo dei
volontari e animatori, dai più giovani ai meno giovani, che si sono messi in
gioco con passione ed entusiasmo.
Al termine della festa, che ha visto l'affermazione della squadra
dei Pastorelli, ogni partecipante ha ricevuto in dono un astuccio con stampato
lo slogan del Grest.
Lino Spadaccini
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