lunedì 24 agosto 2015

La scomparsa della prof. Angelora Brunella Di Risio

II 21 agosto 2015, all'età di 76 anni, è tornata e vivere nella dimensione infinita del tempo, la professoressa Angelora Brunella Di Risio, nota ed apprezzata studiosa delle tradizioni storiche ed architettoniche, con particolare riferimento anche all'Abruzzo. Era nata a Casalbordino, ma ha vissuto a Milano dove si è laureata in lettere, filosofia e storia, con specializzazione presso l'Istituto di Storia del- l'Arte dell'Università degli Studi di Milano, in archeologia, storia dell'arte antic, medievale, moderna e contemporanea. Per venti anni ha insegnato nelle scuole medie superiori per poi dedicarsi alla ricerca storica ed artistica, organizzando numerose rassegne d'arte in Italia e all'estero. Ha collaborato a diverse riviste specializzate. Sue sono le monografie pubblicate su Luigi Fontana scultore (Nuove
edizioni Milano,1981), Benedetto Tozzi e Subiaco (Nuove edizioni Milano 1988). Ha collaborato con altri studiosi, al volume Palazzo Ricci a Macerata (a cura della Cassa di Risparmio di Macerata, 1983). Sempre legata affettivamente alla sua terra di origine, è stata Membro della Deputazione Abruzzese di Storia Patria, dal 1977. Ha pubblicato il volume L'Abbazia di San Giovanni in Venere, a cura della Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti (1987). Nel 1990 ha pubblicato (Carsa Edizioni) a cura della Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti, il volume Palazzo d'Avalos in Vasto, con particolare impegno sulla storia della famiglia D'Avalos e dei Caldora,la ricostruzione del palazzo ed i possedimenti dei D'Avalos, le tipologie del palazzo con le sue antiche testimonianze, le manomissioni ed i restauri, il museo, la pinacoteca, le piante ed i prospetti prima del restauro, le fonti biblìografiche, con numerose rare e preziose illustrazioni fotografiche. Lascia un'eredità storico culturale di notevole valore e prestigio per Vasto e l'Abruzzo. GIUSEPPE CATANIA

1 commento:

profmugoni ha detto...

Grazie, Giuseppe Catania, del quadro esaustivo e luminoso che hai proposto agli amici di NoiVastesi. Non ho avuto la sorte di incontrare la professoressa Angelora Di Risio, ma dalle Note biografiche che tu hai articolato, con gusto e puntualità, viene fuori, a chiare linee, la bella figura della Professoressa, la quale, prima che a Vasto e alla propria famiglia, fa onore alla Scuola, quella con la S maiuscola; ed ogni volta che la Scuola perde una figura di questo spessore si prova intima tristezza, prima di tutti restano malinconici i docenti, gli allievi, gli amici.
Il nostro personale cordoglio ai parenti e familiari. E la terra sia lieve alla Chiara Prof., come lo sono i petali di rose.
prof.mugoni