domenica 2 agosto 2015

LUCIO ALFIDEO E "IL COLORE DELLA VITA"

Una raccolta di scritti e opere d'arte 
 Lucio Alfideo lo abbiamo incontrato nel 1990 a Vasto, giovane emigrato in Germania, a Colonia, dedicandogli articoli apparsi su "Abruzzo nel mondo" e su "Il Nuovo- Cultura" per la sua singolare passione verso l'arte pittorica.
 Ora lo
incontriamo (sia pure per corrispondenza) in occasione della pubblicazione di un volume che ci ha fatto avere,dal titolo "Il colore della vita".
Lucio Alfideo
Un volume per narrare un percorso esistenziale che vuole testimoniare anche le vicende personali a Canosa Sannita (dove è nato nel 1942), la sua infanzia trascorsa nei campi, il lavoro nel 1961 nella floricoltura di San Remo, per poi emigrare in Germania, trovando occupazione presso la Ford Automobilistica di Colonia, senza, però, abbandonare la sua versatilità e la passione per la pittura,sua seconda attività, come egli ama ricordare.

 Ogni anno torna nel suo Abruzzo per le vacanze, con la sua famiglia, per ritrovare gli amici verso i quali ha sempre mantenuto rapporti di cordialità.

 Ci dedica il volume "II colore della vita" ("Die Farben des Lebens"), una appassionata storia del suo vissuto, tra mostre dei suoi quadri con vedute paesaggistiche dei borghi d'Abruzzo e panorami della Germania, ovunque accolti con giudizi favorevoli dalla critica accreditata.
Lucio Alfideo, Natura morta alla frutta, 1992, (collezione G. Catania)

Noi conserviamo un suo dipinto che ci ha donato una "Natura morta alla frutta" per testimoniare la sua dinamica personalità incline a trattare il colore nella suggestività delle composizioni artistiche, spesso in una atmosfera trasognata.

Gli acquerelli con immagini delicate di scorci paesaggistiche di Ortona, Poggiofiorito, le amicizie con alcuni poeti e pittori abruzzesi, Tommaso Stella, Vincenzo e Camillo Coccione, Luciano Flamminio, senza i quali, confessa Alfideo "non sarei qui a raccontare queste memorie".

 Ma è, soprattutto, alla sua innata passione per la pittura e per la cultura che l'itinerario di Lucio Alfideo ha potuto affermarsi, sia pure con sacrifici e rinunce, ma con una ferrea volontà di superare gli ostacoli frapposti lungo il suo cammino in Italia e in Germania, fino alla conquista di un primato di dignità personale che lo ha condotto a cogliere prestigiosi traguardi narrati ne "II colore della vita", testimonianza di un uomo che ha saputo conquistarsi uno spazio nella società, sorretto da un virtuosismo che si proietta nel panorama della nostra civiltà. Nel panorama di Bella Estate, il sindaco di Canosa Sannita ha programmato, per l'otto agosto, la presentazione pubblica del suo volume.
 GIUSEPPE CATANIA

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