Una interessante mostra in cui l’autore propone (o ripropone) scatti di grande effetto che descrivono al meglio le magnificenze della nostra terra.
Il suo paesaggio – bisogna sottolineare - è un atto d’amore, un inno alla bellezza, verso la città che ama
profondamente. E ammirando le sue foto si ha la sensazione che egli tende a appropriarsi dell’ambiente e ad identificarsi e dialogare con esso, cercando di narrare agli altri quella che è la sua profonda percezione.
E così nei suoi scatti gli angoli della città noti e meno noti assumono aria di particolare incanto, quasi a divenire opere pittoriche. Superbe le rappresentazioni del meraviglioso golfo di Vasto in tutte le ore del giorno e in tutte le stagioni dell’anno. Il centro storico con i suoi monumenti e la sua meravigliosa loggia Amblingh. Punta d’Erce, la scogliera, il mare e tant’altro ancora.
Vincenzo Di Lello dimostra chiaramente ciò che lui intende per paesaggio, che non è solo il panorama, ma tutto ciò che ci circonda, ciò che riesce a far vibrare le corde più intime del nostro animo.
Di Lello è riuscito a trovare un linguaggio in grado di comunicare agli altri, di far apprezzare agli altri le cose che lui ama. E la sua passione per la fotografia lo porta a promuovere quotidianamente l’immagine della città con la pubblicazione di foto stupende sui social media, creando unanimi consensi da parte di migliaia e migliaia di estimatori non solo a Vasto e in Italia, ma in tutto il mondo.
Di questo la città tutta gliene dovrebbe essere riconoscente.
Nicola D'Adamo
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