giovedì 4 febbraio 2016

A Fresagrandinaria il MUSEO CONTADINO E DELLE MIGRAZIONI

di GIUSEPPE CATANIA
 Fresagrandiniaria, ridente centro del Vastese, sulla sinistra della bassa valle del fiume Trigno, è un borgo medievale, dopo il Mille feudo dei Grandinato,una famiglia di origine longobarda che, nel secolo. XII venne
subfeudata da lozelino di Frisa da cui deriva il nome di Frisa di Grandinato, e, oggi, Fresagrandinaria, citato in documenti del secolo XIV. Divenne uno degli otto feudi della Baronia di Monteferrante in dote a Maria Del Sangro nel 1421 in sposa a Marino Caracciolo. Nel 1619 passò a Cesare Caracciolo e poi a Domenico del Sangro. L'agricoltura è ben diffusa e vi si produce vino,olive, cereali, frutta. Diffuso l'allevamento del bestiame. Notevole il fenomeno dell'emigrazione.

Il centro ha realizzato un polo museale che si inserisce nella rete delle migrazioni della valle del Trigno.
L'assessore regionale Di Matteo e il sindaco Di Stefano

Alla cerimonia di apertura del MUSEO CONTADINO  E DELLE MIGRAZIONI  sono intervenuti, nella sede di Via Umberto I°, l'assessore regionale Donato Di Matteo, il sindaco Giovanni Di Stefano, il curatore del Museo Pierino Giangiacomo, il prof. Domenicangelo Litterio storico e già Dirigente scolastico, il presidente della rete museale delle migrazioni dellla valle del Trigno on.Arnaldo Mariotti, , amministratori del comuni appartenenti alla rete museale ed il curatore del progetto arch. Paola Di Biase.

Le caratteristiche del sistema espositivo allestito da Marco Rapino, della Cooperativa Parsifal, sono state illustrate dal curatore Pierino Giangiacomo, nelle sue tre sezioni distinte: lavoro, casa, migrazioni, che contengono oggetti, riproduzioni fotografiche e documenti autentici appartenenti alla realtà di Fresagrandinaria, mentre alcuni sono stati raccolti da Castiglione Messer Marino,Vasto e dai migranti provenienti dai centr i vicini.

 Il curatore Pierino Giangiacomo ha tenuto a sottolineare che Fresagrandinaria, da centro di migranti,si è trasformato meta preferita di immigrati provenienti dalla Romania,dal1'Ucraina. Per il prof.Litterio il fenomeno, migratorio rappresenta un fattore delle storia dell'umanita, legata a specifici eventi anche politici. Intanto il prof. Pierino Giangiacomo, su iniziativa del presidente della rete museale, on. Arnaldo Mariotti è stato nominato socio onorario della Istituzione.

 GIUSEPPE CATANIA

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