domenica 7 febbraio 2016

Lo sballo del sabato sera: incontro del Lions Club V. Colonna per gli studenti

comunicato
“Sballo del sabato sera”, “stragi del sabato sera”, “binge drinking”(questa ultima espressione è tradotta letteralmente con “abbuffata alcolica”): potremmo scrivere queste espressioni su tante, troppe lapidi di tanti troppi ragazzi che credono di dimostrare, tracannando in rapida successione alcol ad alta gradazione, la loro maggiore età, la loro emancipazione
e chissà cos’altro. In pratica si raggiunge una rapida ubriacatura che porta, inevitabilmente, ad una perdita di controllo.
 Questo il tema del service proposto agli alunni dell’Istituto F. Palizzi dal Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna. Alla
presenza della dott.ssa Maria Rita Di Fabrizio, officer distrettuale per la Legalità, del presidente di Zona Ludovico Jasci, e di numerosi soci del club, si è tenuto un incontro dedicato agli alunni dell’istituto.

Dopo l’introduzione del tema da parte del presidente Gen. Luigi Bacceli e del dirigente scolastico prof. Gaetano Fuiano, la cerimoniera del club Adriana Di Lanciano ha presentato i relatori, dott. Fernando Fantini, responsabile del SERT Lanciano-Vasto, dott.ssa Amina Di Fonzo, psicoterapeuta e sociologa, Isp. della Polizia Stradale Carmine Pontassuglia. Questi, con parole semplici e filmati efficaci, sono riusciti ad avvincere i presenti, soprattutto gli alunni, per oltre due ore. 

Soprattutto è stato evidenziato un insieme, piuttosto ampio, dei diversi effetti dell’alcol sui vari sistemi del corpo umano da quello neurologico, al cardiaco, dal gastrointestinale, all’ematico; dal sistema immunitario a quello endocrino e muscolo-scheletrico. In pratica non esiste settore del corpo umano che sia esente dai danni che l’alcolismo, in particolare il binge drinking, induce sull’organismo. 
Danni per gli assuntori, spesso adolescenti e, in diverse occasioni appena dodicenni, tanto più accentuati quando si pensi all’età alla quale si comincia. Diversi filmati, alcuni drammatici, altri divertenti, hanno consentito di cogliere i diversi aspetti del mondo che ruota attorno all’alcol in tutte le sue sfaccettature. 
L’incontro con gli alunni, i docenti e le personalità presenti é stato completato dalla testimonianza, particolarmente interessante, di una signora alla quale, per “scherzo” e per vederne le reazioni, i parenti le davano da bere vino dall’età di otto anni con conseguenze drammatiche per una forma di alcolismo dalla quale con grande difficoltà ha cercato e ancora cerca di venirne fuori.

Al termine il dirigente scolastico dr Gaetano Fuiano ha invitato gli alunni a tener conto delle testimonianze e dei pericoli, purtroppo sottovalutati dalle stesse istituzioni, che l’alcolismo può determinare, soprattutto alla luce della mortalità che ne consegue, certamente molto maggiore di quella legata alla assunzione di droghe.

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