domenica 24 aprile 2016

Il Culto della Madonna Incoronata: devozione,riti, usanze nel corso dei secoli in Città.

La testimonianza del Francescano Secolare 
O.F.S. Francesco Paolo Vitelli

La Processione della Statua della Vergine custodita nel Santuario dell'Incoronata a Vasto ha sempre suscitato, nel corse dei secoli, un fascino tutto particolare e una profonda devozione nell'animo dei fedeli che vi partecipano provenienti da ogni parte dell'Abruzzo.    Alla manifestazione sono legati, oltre alla sincera devozione, riti, usanze, tradizioni, che da secoli, si ripetono a Vasto.  Ne offre un dettagliato resoconto il Francescano Secolare O.F.S. Francesco Paolo Vitelli, che ci ha inviato la sua testimonianza e due foto antiche tratte dal suo archivio, che qui pubblichiamo.


di Francesco Paolo Vitelli

Il Santuario dell’Incoronata nasce nel 1738. E dal 1739 dalla Cappella di San Martino, ogni sabato antecedente la festa, ultima domenica di aprile, la VERGINE, lasciava la cappella, alle 9,30 di sabato.
(Ora invece si fa la domenica alle ore 16,30, con tanti fedeli, la banda, spari, fedeli che aspettano la VERGINE).

Per le case vicino alla strada i fedeli mettevano un tavolo addobbato di tovaglie belle, con fiori, regali e Preghiere.
La VERGINE veniva portata a spalle. A ogni fermata, chi portava la VERGINE si riposava.
Alla chiesetta dei Sette Dolori, i confratelli di San Pietro, prelevavano la VERGINE, portandola per le strade di Vasto e a San Pietro - questo fino al 1808.

Il settenario, si faceva, nella Chiesa Collegiale di San Pietro, perché, come sappiamo, la
VERGINE INCORONATA, era di questa Chiesa. Per quella brutta annata del 1738, tutto
andava male, le campagne bruciavano. Il popolo Vastese, devotissimo della VERGINE, la
portava in processione di penitenza, per ottenere la grazia della pioggia, che avvenne.
Così la VERGINE, rimase a San Martino. Ora si dice si avvicina la festa della MADONNA
della pioggia, perché piove quasi sempre.
Dopo il settenario, la VERGINE, il sabato mattina alle ore 9,30, tornava al suo Santuario al suono delle campane di  tutte le chiese, passando per Via Lago, ai quattro forni, passando per l'arco piccolo, Corso Palizzi e Via Incoronata, con gente festante ecc. Arrivati al Santuario (allora San Martino) verso le ore 11,10, iniziava la festa, con messa del Padre Provinciale, fino alla domenica sera, con spari ecc. si festeggiava fino a tardi . La VERGINE, non è mai
passata al Muro della Lame "Via Adriatica", anche perché stretta.

Negli anni 1806-1807 la Chiesa di San Pietro e di Santa Maria Maggiore, per i confratelli, che
erano in guerra, per le funzioni ecc. Nel 1807 in Corso Dante, alla casa La Palombara i fedeli
hanno bollito l'olio, quando è passata la processione col Santissimo di Santa Maria Maggiore,
i fedeli di San Pietro hanno buttato l’olio ai Mariani, per questo, è stato scomunicato, Corso
Dante, così che da quel giorno le processioni non sono più passate per quel corso e le due
parrocchie furono chiuse.

La VERGINE INCORONATA, nel 1808, fu portata a San Giuseppe, l'unica chiesa rimasta aperta e tutt'ora avviene così. San Giuseppe nel 1853 da S.S. Beato Pio IX rieleva questa chiesa a Cattedrale e non concattedrale. Anticamente, non sappiamo quale fosse la cattedrale di Histonium, molti dicono Santa Maria. La Diocesi di Histonium è sorta nel 494 d.C. insieme a Penne e Ortona, diocesi antichissime. Tornando ancora alla VERGINE, le processioni si facevano i sabati, fino all'anno 1957.

Negli anni 1945-46, non sappiamo, se per siccità o altri motivi, la VERGINE usciva dalla

Chiesa, passava vicino alla casa Scardapane e le masserie Spinelli e Scopa, si immetteva nelle
campagne e riusciva in Via dei Bontempi, ritornando poi al convento.
Ora la MADONNA INCORONATA, viene portata su un bel carrello dall'Incoronata (non più
San Martino), perché la contrada ha preso il nome dalla Vergine.
Come abbiamo detto prima si faceva il sabato mattina, ora invece la domenica sera e il sabato pomeriggio. Un fatto, è rimasto impresso nella mia mente, dei signori Sabatini (Papaleine) che con tanta fede hanno accolto
la VERGINE. Avevo solo tre anni e i confratelli, che portavano la Madonna per Vasto, fino a
San Giuseppe dove l'aspettava il Vicario generale della Diocesi di Vasto che la portava fino al
trono nella Cattedrale, dicendo la messa.
Il settenario veniva fatto dal Padre predicatore, scelto dai frati, il sabato mattina, alle 9,30. La
VERGINE, passava per Via San Pietro, si fermava a Piazza San Pietro, si pregava tanto.

Nel 1955, Don Romeo Rucci, ha voluto che la VERGINE INCORONATA, rientrasse nella sua chiesa, forse un presagio o presentimento, non si sa, si pregò tanto, quanto era grande Don Romeo, come sapeva pregare.
Nel 1956, ci fu la frana. La Chiesa di San Pietro, non è crollata, nel 1959 alla fine di dicembre
con le motopicche fu abbattuta e così è finito anche don Romeo. Da quell'anno la Madonna
tornava all'Incoronata, passando per Via Bebbia, Via Vescovado, Corso Plebiscito, Corso
Dante, Corso Palizzi, Incoronata, accolta festosamente al suo Santuario. Anticamente la
VERGINE veniva chiamata la Madonna nana, non per disprezzo, ma perché bellissima e bassa perché inginocchiata, ecco il detto.

Negli anni 1918-1919 Padre Beniamino Marchesani da Cupello, ingrandì e abbellì la chiesa,
facendo realizzare il bel tempietto alla VERGINE. Fece ingrandire la Madonna, sempre
inginocchiata alle dimensioni della nicchia, il volto, le mani e i piedi, sempre della Vergine
Maestosa di San Pietro.
Nel 1954, Padre Ambrogio da Giulianova, vedendo la Madonna dei Sette Dolori di Pescara,
vestita da argento e oro, fatto fare da Padre Alberto da Vasto, ha pensato di modificare la
Vergine Incoronata con cuori d'argento degli ex voti, per grazia ricevuta, oro ecc.
distruggendo tanto patrimonio e abbellendo la Vergine, che ora non è più inginocchiata.
L'artista che ha fatto la Vergine, commise un errore: "Padre Ambrogio" disse di non toccare il
volto della Madonna, perché bellissima, invece è stata truccata con colori, facendo andare su
tutte le furie Padre Ambrogio e il popolo. Poi un frate Minore di Ancona, la riportò al naturale
come prima, la VERGINE, benedetta INCORONATA sempre bella, bella, bellissima.

Francesco Paolo Vitelli

Francescano Secolare O.F.S. 

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